Cos'è la maturità dei processi?
La maturità dei processi è una misura di quanto siano ben definiti e controllati i processi di un'azienda. Un alto livello di maturità dei processi dimostra che un'azienda documenta bene i processi, che i dipendenti comprendono e seguono le procedure e che c'è un miglioramento continuo dei processi.
La maturità del processo può riferirsi alla maturità di un singolo processo o di tutti i processi di un reparto o di un'azienda. In ogni caso, la maturità del processo è un indicatore critico dello stato di salute dei processi aziendali.
I processi aziendali sono il modo in cui le aziende organizzano e gestiscono le attività che generano valore. Quando i processi di un'azienda sono ben progettati e incoraggiano il lavoro di squadra e la responsabilità, quell'azienda ha un'elevata maturità dei processi. Ciò porta a una migliore qualità del prodotto, alla soddisfazione dei clienti, all'efficienza dei costi e delle risorse e altro ancora.
Un processo è maturo quando presenta le seguenti caratteristiche:
- Definito: le fasi del processo sono chiaramente delineate. Gli input producono costantemente gli stessi output.
- Efficiente: il processo richiede un impegno ragionevole. Errori di comunicazione e ritardi nei processi sono rari.
- Documentato: il processo è chiaramente dettagliato. I dipendenti sanno dove trovare tutte le informazioni pertinenti.
- Automatizzato: l'organizzazione ha automatizzato tutte le fasi del processo idonee.
- Efficace: il processo produce costantemente risultati previsti.
Un'azienda ha un livello elevato di maturità dei processi quando presenta le seguenti caratteristiche:
- Standardizzata: i processi sono coerenti tra i team.
- Misurata: l'azienda tiene traccia della maturità dei processi utilizzando parametri coerenti, come i KPI.
- Analizzata: l'azienda valuta regolarmente i processi per l'efficienza e l'efficacia.
- Miglioramento continuo: i team adattano i processi man mano che l'azienda cresce. I risultati continuano a migliorare.
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Scopri di più su come mantenere la tua azienda efficiente e redditizia con queste guide complete alla maturità organizzativa, ai modelli di maturità della gestione dei progetti e alla gestione dei processi aziendali.
La dirigenza supporta ufficialmente i processi.
Un modello di maturità del processo divide la maturità del processo in livelli, dal più alto al più basso. Un modello descrive le caratteristiche di ogni livello. Utilizzando un modello, le aziende possono comprendere il loro attuale livello di maturità e prendere misure per migliorarlo.
I modelli di maturità del processo possono servire a diversi scopi. Possono essere descrittivi, il che significa che aiutano le organizzazioni a valutare i loro processi attuali. Possono anche essere prescrittivi, il che significa che definiscono la maturità ottimale del processo e forniscono una guida per raggiungerla. Infine, possono essere comparativi, nel senso che aiutano le aziende a capire come i loro processi si sovrappongono a quello della concorrenza o come si confrontano tra i reparti.
"Le organizzazioni amano i modelli di maturità perché sono come una sintesi di ciò che dovrebbero fare", afferma Amy Van Looy, Professore Associato alla Facoltà di Economia e Amministrazione aziendale presso l'Università di Gand. "I modelli posizionano la maturità in modo molto avvicinabile. Tuttavia, il mondo reale è piuttosto complesso. I modelli non mostrano completamente la realtà. La maturità è solo la tua performance prevista." Per misurare le prestazioni effettive, è necessario impostare e monitorare le prestazioni utilizzando parametri standardizzati, come i KPI.
Van Looy spiega che i diversi modelli consentono di tenere traccia di capacità o competenze specifiche che supportano la maturità, come la cultura, la strategia e la soddisfazione del cliente. Ad esempio, un panificio che spedisce 50 pani ogni settimana e utilizza sacchetti in plastica riciclata può monitorare entrambi i fattori per valutare la maturità della sua cultura e strategia. Il panificio può anche misurare la soddisfazione del cliente chiedendo se gli piacciono i sacchetti.
I modelli di maturità dei processi sono importanti anche perché possono essere un requisito per alcune certificazioni. Ad esempio, le aziende che chiedono il premio di eccellenza della Fondazione europea per la gestione della qualità (EFQM) devono raggiungere un livello di maturità specifico per potersi qualificare.
La seguente matrice di maturità del processo fornisce un esempio di livelli di maturità.
Cos'è un livello di maturità dei processi?
I livelli di maturità del processo sono le fasi evolutive di un processo in maturazione. La maggior parte dei modelli di maturità dei processi ha da tre a sette livelli. Ogni livello descrive come dovrebbe apparire un'azienda o un processo prima di poter passare alla fase successiva.
I processi maturano a ritmi diversi, a seconda della natura del processo e dell'enfasi che un'azienda pone sul loro miglioramento. Affinare le competenze e le capacità a ogni livello di maturità aiuta a gettare le basi per il successo. I livelli di maturità possono essere incoerenti tra i processi all'interno di un'azienda e dei singoli reparti. I processi potrebbero anche tornare a livelli di maturità più bassi quando nessuno li monitora e cerca un miglioramento continuo.
Non tutte le organizzazioni o processi richiedono o traggono vantaggio dal raggiungimento dei più alti livelli di maturità. Un'elevata maturità nei processi principali potrebbe servire a fini strategici, ma spesso può bastare una minore maturità per i processi non cruciali. I modelli non specificano quale livello di maturità un'organizzazione o un processo dovrebbe raggiungere. "Determinare il livello ottimale è fondamentale", afferma Van Looy, "e i modelli di maturità non lo prescrivono. Descrivono le aree di capacità. Dicono cosa si può fare con tutte queste aree di capacità. Ma spetta a un'organizzazione decidere il proprio livello ottimale, in base alla propria strategia."
Fasi della maturità del processo
Pensa a ogni livello di maturità del processo come a una fase. In ogni fase, le aziende devono raggiungere determinati obiettivi per progredire. Il numero e i nomi delle fasi variano da modello a modello. La maggior parte dei modelli descrive un'evoluzione da processi ad hoc a processi ottimizzati.
Ecco cinque fasi comuni della maturità del processo:
- Iniziale: al primo livello, a volte chiamato livello caotico o ad hoc, c'è un'attenzione minima sui processi. I team e i membri del team eseguono i processi in modo diverso. I processi non sono ben definiti o documentati. A questo livello, il successo del processo dipende spesso dal singolo dipendente o dal team.
- Ripetibile: al secondo livello, i team e i reparti standardizzano i processi, rendendo i risultati prevedibili e ripetibili. La conoscenza del processo dipende ancora da una o da poche persone. Individui o gruppi discreti possono documentare i loro processi.
- Definito: al terzo livello, l'intera organizzazione standardizza e documenta i processi. La conoscenza non si concentra più sugli individui e sui team e la cooperazione interfunzionale e tra team prospera.
- Gestito: al quarto livello, a volte chiamato livello misurato, le aziende valutano e analizzano i processi. Potrebbero anche confrontarsi con i leader del settore.
- Ottimizzato: al quinto e più alto livello, un'organizzazione migliora continuamente. L'azienda innova e dimostra la leadership dei processi per altre organizzazioni nel suo settore.
Modello di presentazione dei livelli di maturità del processo
Scarica un modello di presentazione dei libelli di maturità del processo per
PowerPoint
Scarica questo modello gratuito di presentazione del livello di maturità del processo per identificare e descrivere l'attuale livello di maturità del processo della tua organizzazione o il livello di maturità di un singolo processo. Aggiungi i nomi dei livelli per il modello di maturità scelto dalla tua organizzazione. Questo modello di maturità del processo di PowerPoint include slide personalizzabili per ogni livello.
Tipi di modelli di maturità dei processi
Sono disponibili molti tipi di modelli di maturità del processo tra cui scegliere. Alcuni sono progettati per campi o settori specifici. Altri sono creati per un uso più generale. Anche le valutazioni per i diversi modelli variano in lunghezza e a livello di dettaglio.
Ecco alcuni dei modelli di maturità dei processi più popolari:
Process Maturity Framework (PMF)
Le radici della maturità dei processi affondano nella gestione della qualità. Uno dei primi modelli ad esplorare la maturità dei processi aziendali è stato il Process Maturity Framework (PMF). Creato nel 1980, il PMF ha descritto un approccio per includere le pratiche di qualità nello sviluppo di software. In seguito, negli anni '90, il Total Quality Management ha dimostrato che le tecniche di controllo statistico dei processi hanno portato a processi maturi, riducendo la variabilità e aumentando l'efficienza.
Capability Maturity Model (CMM)
Uno dei modelli originali di maturità, il Capability Maturity Model (CMM) è stato modellato sul PMF ed è in circolazione dal 1980. Il Software Engineering Institute di Carnegie Mellon ha sviluppato il modello per volere del governo degli Stati Uniti, che aveva bisogno di un indicatore delle capacità di gestione dei processi per i propri partner contrattuali. Il CMM, o Capability Maturity Model, è un framework per migliorare i processi di sviluppo software. Ha cinque livelli di maturità che sottolineano l'aumento della ripetibilità nei processi e nella gestione dei progetti.
Capability Maturity Model Integration (CMMI)
Il CMMI, acronimo di Capability Maturity Model Integration, è stato sviluppato sulla base del CMM per servire funzioni al di fuori dello sviluppo software. Prima della creazione del CMM, c'erano molti adattamenti utilizzati per diverse funzioni, come le risorse umane e la contabilità. Ciò rendeva difficile confrontare i risultati in un'organizzazione. Il CMMI standardizza il sistema di punteggio per tutte le aree funzionali. Pubblicato per la prima volta nel 2002, la sua iterazione più recente è uscita nel 2018.
Il framework CMMI include cinque livelli di maturità che aiutano i team a valutare e migliorare i processi. Esistono due approcci per il miglioramento dei processi nel CMMI: la rappresentazione continua e la rappresentazione a fasi. Con una rappresentazione continua, le organizzazioni priorizzano gli aspetti della loro attività più critici e si concentrano sul miglioramento della maturità dei processi in tali aree. Con la rappresentazione a fasi, le organizzazioni cercano di migliorare la maturità dei processi in tutti i reparti e le funzioni.
Per ricevere una certificazione CMMI, le organizzazioni devono essere sottoposte a un programma di valutazione complesso e laborioso che richiede il supporto di consulenti esterni. Tuttavia, per le organizzazioni che hanno bisogno di una prova di maturità dei processi per determinati sforzi, come la raccolta fondi governativa, il CMMI continua ad essere un'opzione popolare.
Process and Enterprise Maturity Model (PEMM™)
Creato dal dott. Michael Hammer della Harvard Business School nel 2006, il Process and Enterprise Maturity Model, o PEMM™, affonda le radici nel precedente lavoro di Hammer sulla reingegnerizzazione dei processi. Ha sostenuto il modello come modo oggettivo per testare i processi aziendali.
Hammer voleva che il modello fosse abbastanza semplice consentire alle organizzazioni di auto-somministrare le valutazioni invece di affidarsi a esperti o consulenti. Aspetto prezioso, perché i dipendenti hanno maggiori probabilità di affidarsi alle autovalutazioni e agire su di esso piuttosto che su raccomandazioni generate dall'esterno. Puoi applicare questo framework all'interno di un'organizzazione per assicurarti di avere un approccio standardizzato per migliorare la maturità dei processi e un linguaggio comune per confrontare le esperienze.
Secondo l'articolo di Hammer del 2007 per la Harvard Business Review, tutti i processi aziendali di successo hanno due requisiti: abilitanti di processo e capacità organizzative. I fattori abilitanti di processo sono processi individuali interconnessi e dipendono l'uno dall'altro per il successo, come la progettazione, le prestazioni, la proprietà dei processi, l'infrastruttura e i parametri. Le capacità organizzative sono le capacità dell'azienda di creare un ambiente di supporto per questi fattori abilitanti dei processi. Queste funzionalità includono leadership, cultura, competenza e governance.
Per valutare la maturità dei processi a livello aziendale in PEMM™, è possibile utilizzare il foglio di lavoro di valutazione di Hammer. Valuta le capacità organizzative su una scala da E0 a E4. Quando tutte le funzionalità hanno raggiunto un certo livello, è possibile iniziare a sviluppare i processi in modo che corrispondano a quel livello. Successivamente, scarica il foglio di lavoro di valutazione di Hammer e classifica la maturità del processo da P0 a P4. Questi fogli di lavoro sono gratuiti e possono essere codificati a colori per indicare i punteggi di maturità in modo più visivamente dinamico.
Sette principi
L'American Productivity and Quality Center (APQC), una società di definizione dei parametri di riferimento e best practice senza scopo di lucro, ha sviluppato i sette principi della gestione dei processi e offre la valutazione della maturità della gestione dei processi aziendali. Questa autovalutazione online a scelta multipla a 10 domande fornisce un framework per migliorare la maturità dei processi.
Questi sono i sette principi della valutazione APQC:
- Allineamento strategico: i team comprendono la visione strategica dell'azienda e allineano i processi per supportarla.
- Governance: qualcuno è sempre responsabile delle attività dei processi e sono in atto sistemi di supporto per aiutarli ad avere successo.
- Modelli di processo: l'organizzazione dispone di una documentazione e di risorse chiare che assicurano che i processi siano coerenti in tutta l'azienda.
- Gestione del cambiamento: l'azienda ha strategie di comunicazione, formazione e coinvolgimento per spostare i team verso un focus sui processi.
- Prestazioni e maturità: l'azienda tiene traccia del successo dei processi e della maturità dei processi tra i reparti.
- Miglioramento dei processi: l'azienda tiene revisioni regolari dei processi per capire cosa dovrebbe essere aggiornato.
- Strumenti e tecnologia: le risorse appropriate sono disponibili per insegnare e gestire i processi.
Process Performance Index (PPI)
L'indice di prestazione del processo, o PPI, è una valutazione della maturità del processo creata dai consulenti Geary Rummler e Alan Brache per essere utilizzata in qualsiasi azienda. Nel loro libro, Geary e Brache sostengono: "Un'organizzazione è buona solo quanto i suoi processi."
La loro valutazione online gratuita include un semplice quiz di 10 domande, che chiamano "organizzazione rapida fisica". Utilizza la valutazione per determinare un "punteggio di salute del processo" e consulta il foglio di risposte per indicare l'avanzamento al livello successivo. La valutazione colloca le organizzazioni in una delle tre categorie, a seconda di ciò su cui dovrebbero concentrarsi immediatamente: avvio della gestione dei processi, evoluzione della gestione dei processi o padronanza della gestione dei processi.
Altri approcci di miglioramento dei processi
Non tutti gli esperti di maturità dei processi raccomandano i modelli di maturità come il percorso migliore per la maturità dei processi. Giles Johnston, direttore e co-creatore di Fraction ERP, non utilizza modelli formali nel suo lavoro. "Penso che la cosa più importante della scelta di un modello sia capire cosa fa il modello", afferma. "È come dare una macchina a qualcuno che non ha mai guidato prima e dire: 'Prendila e fai un giro per l'isolato. È più veloce che camminare.' Se non sai come guidare un'auto, è inutile."
Johnston raccomanda strumenti come il brainstorming e l'elaborazione di diagrammi per valutare e migliorare la maturità dei processi. Spiega che le persone possono suddividere facilmente un'azienda in processi e funzioni chiave, oltre a chiedersi oggettivamente se i processi sono efficaci.
Se le cose non vanno bene, ecco alcuni passaggi per una valutazione e un'analisi fai da te:
- Ottieni un secondo parere: invita un outsider a rivedere lo stato dei tuoi processi. Questa persona potrebbe essere un consulente, un amico o il proprietario di un'altra azienda, anche una in un altro campo.
- Rivedi il loro feedback: chiedi loro assoluta onestà. Cerca idee cosa intendono con "buono" e cosa intendono con "straordinario". Cosa intendono con "fantastico"?
- Stabilisci obiettivi a lungo termine: traccia un'analisi quinquennale su tutti gli elementi principali dell'azienda, compresi i processi aziendali chiave. Quindi traccia ciò che deve accadere anno dopo anno, lavorando a ritroso per determinare cosa è necessario fare per raggiungere gli obiettivi.
- Crea un piano: suddividi l'azienda in parti discrete. Chiedi quali sono i diversi livelli di successo per ogni pezzo. Quindi rimetti insieme queste parti per costruire un quadro che rispecchi l'attività unica. "All'improvviso, hai un percorso che potresti seguire facile da articolare. Hai qualcosa che significa qualcosa per le persone in azienda perché è loro", afferma Johnston.
Per ulteriori risorse e informazioni, consulta queste guide complete alla definizione e alla mappatura dei processi.
Come scegliere un modello di maturità di processo
Ogni modello di maturità del processo ha pro e contro. Quando scegli un modello per la tua azienda, considera le aree di prestazione su cui vuoi concentrarti. Considera anche quanto tempo e denaro puoi spendere per seguire il modello.
Holly Lyke-Ho-Gland, principale responsabile della ricerca presso APQC, raccomanda alle persone di identificare ciò che vogliono ottimizzare nella loro organizzazione. Quindi considera come ogni modello si approccia a quell'area e se fornisce o meno parametri di riferimento. "Possiamo guardare internamente, ma non andremo molto lontano se tutto ciò che facciamo è cercare confronti internamente", afferma Lyke-Ho-Gland. "Una volta che possiamo fare un confronto con il nostro settore o con quelli adiacenti, o anche con alcuni che si discostano leggermente da noi, possiamo capire come si presentano le prestazioni nel contesto e quindi avere anche un esempio di come fare meglio queste cose."
Allo stesso modo, Van Looy spiega che la scelta di un modello di maturità di processo dipende da ciò che si spera di ottenere. Un modello semplice potrebbe offrire una valutazione rapida che ti aiuta a iniziare una conversazione sui processi. Se desideri utilizzare i parametri di riferimento, probabilmente hai bisogno di un consulente che disponga di un database dei parametri di riferimento della concorrenza. Un'azienda più piccola, o un'azienda con bassa maturità dei processi, inizierà con un'autovalutazione e alla fine lavorerà per la definizione dei parametri di riferimento.
"Penso che il problema di qualsiasi modello sia come applicarlo e metterlo nel contesto dell'azienda e renderlo significativo", aggiunge Johnston. "Penso che sia davvero importante che le persone seguano un percorso che abbia un senso per loro e che possano seguire, piuttosto che un modello esoterico o accademico che è quasi impossibile da applicare alla vostra situazione attuale e reale."
Come usare un modello di maturità di processo
Un'azienda utilizza un modello di maturità del processo per comprendere il suo stato attuale e immaginare cosa può ottenere. Utilizzare un modello spesso significa fare una valutazione, decidere un livello di maturità target e pianificare come raggiungere tale livello.
Ecco le fasi di base dell'utilizzo di un modello di maturità di processo:
- Fai una valutazione: sia che siano auto-somministrate o condotte da terzi, le valutazioni stabiliscono il tuo attuale livello di maturità e capacità.
- Definisci il tuo livello di maturità target: il livello di maturità a cui mira dipende dagli obiettivi strategici e dall'area che desideri valutare. Ad esempio, in un'azienda produttrice di automobili potrebbe essere necessario raggiungere il livello cinque per il produttore dei freni. Tuttavia, il raggiungimento del livello cinque potrebbe essere meno critico per il reparto di bidello. Solo tu puoi conoscere il livello ottimale.
- Piano per far avanzare la maturità: determina quali sforzi di miglioramento ti aiuteranno a raggiungere la fase di maturità target.
Perché la maturità del processo è importante?
Avere un processo maturo significa che un'azienda è in grado di virare rapidamente. La maturità dei processi garantisce inoltre che un'azienda possa rispondere a nuove minacce e opportunità. Questa agilità è fondamentale per sostenere e far crescere un'azienda.
"Penso che il processo sia più importante di quanto non sia mai stato", afferma Lyke-Ho-Gland. "Negli ultimi due anni abbiamo visto tanti processi interrotti perché il lavoro è stato svolto da individui piuttosto che da persone che eseguono un buon processo. Se hai un buon processo, chiunque può intervenire e prendere il sopravvento."
Van Looy concorda sul fatto che la maturità del processo è essenziale per qualsiasi organizzazione. "L'eccellenza è importante al giorno d'oggi", afferma. "Da un lato, la globalizzazione, la maggiore competitività e i clienti esigenti. Ma d'altra parte, ci sono anche tante opportunità con le tecnologie emergenti."
L'introduzione della tecnologia o l'avvio di progetti quando un'organizzazione non è pronta può portare al fallimento e alla delusione. Lavorare attraverso le fasi della maturità dovrebbe gettare una solida base per sforzi sempre più ambiziosi.
Vantaggi della maturità del processo
I vantaggi dell'aumento della maturità dei processi includono costi ridotti, previsioni migliori e risultati migliori. I processi di prima qualità producono prodotti e servizi di alta qualità. Questi, a loro volta, soddisfano i clienti e portano a un aumento dei ricavi.
Ecco alcuni vantaggi della maturità del processo:
- Maggiore affidabilità: i processi maturi funzionano come previsto in modo che i team possano seguire in modo affidabile le specifiche dei clienti. "A meno che non si disponga di un processo guidato dal software o da una macchina, ci si affida molto alle persone che fanno ciò che dicono di fare", afferma Johnston, descrivendo un processo immaturo.
- Aspettative più realistiche: identificando gli attuali livelli di capacità, gli sforzi di maturità del processo consentono alla dirigenza di stabilire aspettative realistiche. Johnston utilizza il seguente esempio delle lezioni di pattinaggio su ghiaccio di sua figlia: "I suoi allenatori non le fanno fare tutti i salti duri del primo giorno. Iniziano con le basi, costruiscono, valutano le prestazioni e poi la mettono su cose sempre più complicate. La maturità del processo agisce esattamente allo stesso modo", afferma.
- Definizione dei parametri di riferimento migliorato: i livelli di maturità standardizzati aiutano con gli sforzi di definizione dei parametri di riferimento interni ed esterni.
- Percorso più chiaro per il successo: ogni modello di maturità del processo fornisce passaggi collaudati per il miglioramento.
- Automazione più semplice: quando si valuta il livello di maturità del processo, è necessario suddividere tutti i processi attuali. In questo modo, è possibile vedere più facilmente quali processi trarrebbero vantaggio dall'automazione.
- Previsioni migliorate: quando i processi vengono misurati e controllati, è possibile controllare meglio i risultati. Crea previsioni più accurate migliorando la maturità del processo.
- Impostazione degli obiettivi più efficace: identificando le inefficienze e misurando i successi, i team possono stabilire obiettivi più realistici e produttivi per migliorare le proprie prestazioni.
Sfide della maturità dei processi
Ci sono tre sfide principali nella maturità del processo. La prima è la definizione dei processi e la comprensione dell'orientamento ai processi. La seconda è il raggiungimento dell'obiettività nella gestione dei processi. La terza è acquisire la conoscenza dei processi.
La prima sfida della maturità dei processi è che le aziende devono riorientare la propria attenzione verso i processi. Lyke-Ho-Gland spiega che prima che un'azienda possa considerare il raggiungimento della maturità del processo, deve riconoscere l'orientamento al processo come principio fondamentale. "Dobbiamo capire che il lavoro è un processo", afferma.
Un'altra sfida è il raggiungimento dell'obiettività nella gestione delle prestazioni. "Penso che la sfida più grande che vediamo sia che i team cercano di passare dall'essere soggettivi all'essere obiettivi nel modo in cui gestiscono le prestazioni", afferma Lyke-Ho-Gland. "Le persone sono molto brave a standardizzare, ma non nell'identificare le misure per assicurarsi di prendere queste decisioni oggettive, piuttosto che avere reazioni strabilianti. Oggettività significa concentrarsi sul processo, non sul singolo esecutore. Se le prestazioni di un mese calano, le persone devono esaminare le prestazioni nel tempo e quindi conoscere le variazioni accettabili."
Un'ultima sfida nella maturità dei processi sono la cura e la condivisione delle conoscenze del processo. "Di solito pensiamo 'Ok, abbiamo documentato i nostri processi, stiamo misurando i nostri processi, abbiamo la proprietà dei nostri processi'," afferma Lyke-Ho-Gland. "Ma che dire di tutte le informazioni e le conoscenze che accompagnano l'esecuzione dei processi? Come si fa a garantire che tutti abbiano le informazioni di cui hanno bisogno per eseguire bene in modo coerente? O se devono prendere decisioni, come imparano i vantaggi aziendali in questo processo? E come possiamo condividere le best practice con altre persone che eseguono il processo in modo che possa essere ottimizzato?"
Come migliorare la maturità dei processi
La dirigenza può migliorare la maturità dei processi quando guida con l'esempio. Il supporto della dirigenza negli sforzi di cambiamento è fondamentale per il successo. Le aziende avanzano nella maturità anche quando informano i dipendenti di cambiamenti e iniziative.
Johnston spiega che il miglioramento della maturità dei processi spesso richiede un alto livello di supporto e coerenza da parte dei vertici aziendali. "Se vuoi questo consenso, devi essere visto come qualcuno che dà l'esempio", afferma. "Nella maturità dei processi, se vuoi eseguire i tuoi processi in modo professionale, piuttosto che come un dilettante, devi vivere e respirare la maturità dei processi ogni giorno. Stai parlando delle tue politiche. Stai elogiando apertamente le persone quando fanno un buon lavoro o educandole persone quando fanno un cattivo lavoro. Se i leader vogliono che la loro organizzazione maturi, devono essere congruenti e coerenti con le azioni che i loro team vedono quotidianamente. Penso che questa sia uno degli aspetti chiave che si deve riscontrare affinché la maturità cresca".
Ad esempio, Johnston descrive un'azienda da lui consigliata dove l'applicazione delle politiche e il rinforzo sono stati definiti a casaccio. "La risposta dei direttori dell'azienda è stata: 'Oh, è necessario risolvere questo. Puoi riscrivere la nostra politica visto che siamo fuori ambito? E puoi immaginare la mia risposta: 'No, non posso farlo. Devi decidere tu come vuoi gestire la tua attività in futuro'."
Lyke-Ho-Gland aggiunge anche che l'input e il consenso da tutti i livelli dell'azienda sono importanti per migliorare la maturità del processo. "Se vogliamo raggiungere una certa maturità, dobbiamo coinvolgere le persone e condurle lungo il viaggio", afferma. "Le persone devono avere un senso di appartenenza. Dobbiamo sapere che possiamo offrire input. Se qualcosa sta succedendo a noi piuttosto che con noi, è allora che offriremo molta più resistenza."
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