Tutto quello che devi sapere su Lean Six Sigma

By Kate Eby | 16 Giugno 2017 (aggiornato 25 Ottobre 2024)

Negli ultimi 35 anni, Six Sigma è diventato uno dei framework di gestione della qualità più influenti al mondo. Inizialmente utilizzato nel settore manifatturiero, oggi Six Sigma viene implementato anche in attività transazionali e di servizi come banche, sanità e sviluppo software. Una recente iterazione della metodologia integra i principi di gestione Lean in Six Sigma; il risultato è Lean Six Sigma. Questo nuovo popolare approccio al miglioramento dei processi unisce gli elementi distintivi di entrambi i framework riducendo la variazione e gli sprechi e concentrandosi sulle esigenze del cliente. 
 
In questo articolo discuteremo dei principi essenziali di Six Sigma e Lean e scopriremo come si combinano per creare una nuova metodologia. Ci concentreremo sia sulle filosofie e sugli strumenti Lean (Kaizen, i 7 sprechi, ecc.) che sui metodi Six Sigma (DMAIC e DFSS). Spiegheremo inoltre come applicare Lean Six Sigma ai problemi aziendali e quando preferire Lean a Six Sigma e viceversa. Infine, gli esperti forniranno alcuni suggerimenti sui vantaggi di Lean Six Sigma.

Cos'è Lean Six Sigma?

Lean Six Sigma è una metodologia che si occupa di ridurre la variazione e rilevare i difetti, nonché di prevenire questi ultimi. Unisce i principi di gestione Lean per il miglioramento dell'efficienza e l'eliminazione degli sprechi all'approccio statistico basato sui dati di Six Sigma per individuare difetti e processi di miglioramento. Formalizzato negli anni Ottanta per il settore manifatturiero, Six Sigma sfrutta i metodi di miglioramento della qualità dei 60 anni precedenti, tra cui la gestione della qualità totale. I primi anni Duemila hanno visto l'aggiunta di Lean a Six Sigma per formare Lean Six Sigma. Questo nuovo approccio è ora utilizzato in tutto il mondo in settori come quello manifatturiero, finanziario, sanitario, IT e militare. 
 
Six Sigma perfeziona notevolmente i processi, producendo solo 3,4 difetti per milione di opportunità (DPMO). Esistono sette livelli sigma corrispondenti ad altrettanti livelli di qualità. Tieni presente che non tutti i prodotti o le aziende richiedono un livello di qualità Six Sigma, mentre alcuni prodotti (come i semiconduttori) richiedono un livello Sigma molto alto. 
 
Il potenziale di Six Sigma risiede nella sua capacità di creare un metodo ripetibile e di facilitare la creazione di statistiche e analisi per definire e stabilire l'origine dei problemi (in Six Sigma, i problemi sono chiamati difetti). La base statistica elimina le congetture e consente di ottenere informazioni reali sull'efficacia o l'inefficacia di una soluzione. 
 
La gestione Lean punta al miglioramento continuo attraverso la comprensione delle esigenze dei clienti e la semplificazione dei processi, riducendo i costi e migliorando la qualità. Lean si basa sui metodi sviluppati da Taiichi Ohno in Toyota, che ha articolato i 7 sprechi, ovvero utilizzi di tempo e materiali che non aggiungono valore a un processo.
 
Jennifer Williams, Lean Master Black Belt e presidente e CEO di Integrity Business Consulting, descrive i metodi. "Quando parliamo di Six Sigma, ci concentriamo sulla riduzione della variazione", afferma. "Quindi Lean consente di portare a termine le attività più velocemente, mentre Six Sigma di svolgerle bene".
 
I principi centrali di Lean Six Sigma
La storia e la teoria di Lean Six Sigma possono essere riassunte con una serie di principi:

  1. Prestare attenzione alle esigenze del cliente.
  2. Comprendere il flusso di valore (i passaggi che creano il deliverable). 
  3. Migliorare continuamente tale flusso di valore.
  4. Eliminare gli sprechi e le attività che non aggiungono valore. Il processo semplice è il migliore.
  5. Ridurre la variazione.
  6. Prendere decisioni in base ai dati, non alle ipotesi. 
  7. Coinvolgere i dipendenti nelle attività di miglioramento e fornire loro gli strumenti per trovare soluzioni.

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La storia di Lean Six Sigma

Six Sigma affonda le sue radici nel controllo statistico dei processi all'inizio del XX secolo. Prende il nome dal termine utilizzato per indicare una deviazione standard, un sigma. Il livello Six Sigma è stato scelto come obiettivo di qualità da Motorola negli anni Ottanta. Poco dopo, Motorola ha formalizzato le metodologie relative agli obiettivi di qualità della produzione e si è anche resa conto che i vantaggi derivanti da questi metodi potevano essere applicati in tutta l'azienda. Le pratiche Six Sigma si sono diffuse presto in altre aziende, divenendo famose per il notevole risparmio sui costi che consentivano di ottenere.
 
La gestione Lean risale al Toyota Production System (TPS) e alla produzione Just in Time (JIT). La metodologia è stata sviluppata in Giappone dopo la seconda guerra mondiale, in gran parte sotto la guida dello statistico e consulente di gestione americano William Deming. TPS e JIT si concentrano sul ruolo dell'inventario negli sprechi o su quello dell'efficienza nella produzione. 
 
Il libro Leaning into Six Sigma: The Path to Integration of Lean Enterprise and Six Sigma pubblicato nel 2001 da Barbara Wheat, Chuck Mills, Mike Carnell, è stato riconosciuto come il primo ad aver combinato le due metodologie. Grazie al suo potenziale, il metodo Lean Six Sigma è attualmente utilizzato più spesso di Six Sigma.

Quali sono i vantaggi di Lean Six Sigma?

Six Sigma ha trovato la sua prima applicazione nel settore manifatturiero, ma presto è diventato ovvio che il metodo poteva fornire valore al di là del reparto di produzione. Con l'aggiunta dei principi Lean, Lean Six Sigma è diventato una metodologia universale non solo per la manifattura, ma anche per i settori dei servizi e transazionali. 
 
"È probabile che le aziende di maggior successo implementino Lean più dei loro concorrenti", afferma Sermin Vanderbilt, fondatrice di Lean and Six Sigma World Conference e presidente dell'American Quality Institute. Vanderbilt fornisce l'esempio del lavoro svolto da Steve Jobs quando è stato assunto nuovamente da Apple. "Ha condotto un'analisi e ha scoperto che l'azienda manteneva inventari ingenti per almeno un mese. Dopo aver calcolato i costi si è reso conto che era necessario ridurre i giorni di stoccaggio a due. Si è trattato di un'implementazione di Lean."
 
Vantaggi di Lean Six Sigma per le aziende

  • Processo decisionale basato sui dati che consente di vedere le variazioni dei numeri che mostrano miglioramenti o peggioramenti.
  • Processi migliorati. 
  • Aumento della capacità in tutta l'azienda.
  • Aumento delle entrate.
  • Riduzione dei costi grazie a un minor numero di difetti. 
  • Risparmio in termini di materiali, tempo e denaro.
  • Miglioramento continuo in tutta l'azienda. 

Di seguito sono riportati esempi di risultati in diversi settori:

  • Più tazze da tè prodotte senza schegge o crepe.
  • Più finanziamenti auto elaborati in una banca. 
  • Più pazienti visitati da un infermiere al giorno.
  • Più piatti cucinati e serviti in un ristorante (il risultato di un flusso di lavoro e una disposizione efficienti in una cucina industriale).

 
Vantaggi di Lean Six Sigma per le persone fisiche

  • Un modo nuovo e chiaro di affrontare i problemi. 
  • Avanzamento di carriera per i titolari certificati di Belt Lean Six Sigma. Come spiega Williams, "Six Sigma è un supporto alla carriera non solo per chi sta per assumere una posizione manageriale, ma anche per i singoli collaboratori, che acquisiscono la capacità di dare suggerimenti o presentare idee di miglioramento. Contribuisce a basare il lavoro sui dati".
  • Retribuzione più alta per i possessori di Belt Lean Six Sigma.
  • Senso di proprietà e responsabilità per il successo del progetto e la qualità dei deliverable. 
  • Miglioramento della qualità del lavoro e dell'ambiente professionale, indipendentemente dal ruolo dei dipendenti. 

 
Di seguito è riportato un elenco parziale dei tipi di professione che possono trarre vantaggio dalle pratiche Lean Six Sigma: 

  • contabili;
  • addetti alle paghe;
  • tecnici informatici;
  • professionisti HR;
  • rappresentanti del servizio clienti;
  • ingegneri di soluzioni;
  • ingegneri del flusso di lavoro. 

 

Ecco l'opinione degli esperti del settore sui vantaggi di Lean Six Sigma
Sermin Vanderbilt, fondatrice della Lean and Six Sigma World Conference e presidente dell'American Quality Institute, condivide il suo pensiero: "Uno dei malintesi, soprattutto nella Silicon Valley, è che sia necessario un programma etichettato come Lean Six Sigma. A mio parere, è possibile usare un programma che si rifà ai principi Lean e Six Sigma, ma non va chiamato per forza Lean e Six Sigma. Ogni volta che un'azienda ha bisogno di ridurre costi o passaggi extra, in qualsiasi processo, implementa i principi Lean e Six Sigma".

 

Kimberly McAdams

Kimberly McAdams, a process improvement expert and principal with FireFly Consulting, remembers one small project where a hospital focused on better organization of a nurses’ storage closet on one floor of the hospital. As a result of the project, they removed materials that nurses never used; organized and repositioned materials they used most often within the closet; and developed a plan for how the most-used items would be continually replenished.

 

Jennifer Williams

"Per un'azienda, elimina le sensazioni e le reazioni istintive, specialmente in aziende davvero innovative e alla ricerca di nuovi elementi. Se la tua azienda non vuole mantenere lo status quo, Six Sigma contribuisce a prendere delle decisioni o determinare la scelta tra percorso A o percorso B," spiegaJennifer Williams, Lean Master Black Belt e Presidente e CEO di Integrity Business Consulting.

 

Cosa rende unica la metodologia Lean Six Sigma?

Il potenziale di Lean Six Sigma risiede nell'utilizzo di strumenti in un framework che identifica le esigenze e i problemi dei clienti in fase di produzione. La gestione Lean guarda a qualità e profitto dal punto di vista della riduzione degli sprechi, mentre Six Sigma mira a migliorare la qualità e le entrate eliminando le variazioni. I processi che possono essere ridotti ai componenti più significativi e redditizi dovrebbero essere ripetibili, indipendentemente dalle persone coinvolte.
 
L'attenzione su metodi e numeri definiti rende Six Sigma diverso dalla gestione della qualità totale (TQM), che fornisce strumenti per individuare la causa dei problemi e trovare soluzioni. Tuttavia, la TQM non fornisce un metodo sistematico per stabilire la correttezza delle cause identificate e l'efficacia della soluzione. In sostanza, lascia ai clienti il compito di indicare se le modifiche hanno avuto successo. 
 
Il Kaizen è un approccio che si concentra anche sul miglioramento continuo. Noterai che il Kaizen influenza Lean, Six Sigma e TQM. 
 
È importante non concentrarsi sul nome e sullo strumento, ma piuttosto sulle modalità di risoluzione dei problemi. Come consiglia Vanderbilt, "Non è nemmeno necessario etichettare il proprio programma di miglioramento come Lean Six Sigma. L'importante è ridurre la variazione e gli sprechi". 

Come si applica Lean Six Sigma?

Solitamente si consiglia di iniziare con Lean per semplificare i flussi di lavoro e ridurre gli sprechi, per poi perfezionare il processo aggiungendo Six Sigma. 
 
Le 5 S

 

Significato delle 5 S di Lean Six Sigma

Fonte: Teian Consulting International, Singapore.
 
Puoi iniziare a promuovere la cultura Lean attraverso la pratica delle 5 S. In giapponese, le S stanno per Seiri, Seiton, Seiso, Seiketsu e Shitsuke. In inglese, le S si traducono approssimativamente in:

  • Sort (Separare): elimina dal posto di lavoro gli elementi non necessari (quelli che occupano spazio, possono comportare pericoli o creano disordine).
  • Set in Order (Sistemare): organizza l'area di lavoro in modo da riuscire a trovare, utilizzare e sostituire facilmente gli elementi. Questo concetto si applica sia alla tua scrivania che al reparto di produzione.
  • Shine (Pulire): assicurati di non trascurare mai l'ordine e la pulizia.
  • Standardize (Standardizzare): rendi ripetibili attività e procedure. Trova il modo più efficiente per svolgere le attività e continua a svolgerle sempre allo stesso modo.
  • Sustain o Self Discipline (Sostenere o autodisciplinarsi): trasforma le buone pratiche in abitudini. 

  
Attenzione ai 7 sprechi 
I 7 muda (o 7 sprechi) sono stati articolati da Taiichi Ohno in Toyota. Gli sprechi sono tutti gli elementi che non aggiungono valore, compresi gli scarti e le inefficienze effettivi. La pratica Lean di Lean Six Sigma mira a evitare questi 7 sprechi. Esistono vari espedienti mnemonici che possono aiutarti a ricordare i sette sprechi. Qui ti proponiamo l'acronimo TIMWOOD:

  • Transportation (Trasporto): lo spostamento di materiali o prodotti non aggiunge valore, ma il pagamento di questo servizio è a carico del cliente.
  • Inventory (Inventario): fino a quando il prodotto non viene venduto, fa parte dell'inventario e quindi non genera valore diretto. Rientrano nell'inventario anche le materie prime e i pezzi non finiti. Può essere necessario trasportare o immagazzinare questi prodotti in un luogo riscaldato o refrigerato e protetto. Eventuali furti equivalgono a delle perdite, quindi è imperativo ridurre l'inventario in magazzino quando possibile.
  • Motion (Movimento): se gli strumenti in una postazione da lavoro o in una cucina non sono organizzati bene, i movimenti inefficienti costituiscono uno spreco. Anche lo spostamento eccessivo o indiretto di forniture verso le postazioni di lavoro e di articoli finiti verso un magazzino rappresentano sprechi di movimento.
  • Waiting (Attesa): l'attesa (di materiali da un fornitore, di risposte alle domande della dirigenza, ecc.) fa perdere tempo e quindi denaro.
  • Over Processing (Sovraelaborazione): si verifica quando si utilizzano processi o macchine inadeguati per un determinato deliverable. Generalmente, la sovraelaborazione si riferisce all'utilizzo di attrezzature molto più elaborate di quanto richieda il lavoro. Esempi di sovraelaborazione includono il lancio di un CMS per correggere un errore HTML che potrebbe essere risolto in pochi secondi usando il formato testo o l'accensione di un forno elettrico per scaldare una monoporzione. 
  • Overproduction (Sovrapproduzione): considerato il peggiore spreco di tutti, la sovrapproduzione si verifica quando si producono troppi pezzi o quando la produzione continua nonostante la presenza di articoli disponibili in magazzino. La sovrapproduzione richiede l'implementazione della metodologia Just in Time (JIT). È possibile prevenire alcuni problemi di tempistica attraverso il Takt time, una formula Lean che calcola la velocità con cui un prodotto deve essere finito per soddisfare la domanda dei clienti. 
  • Defects (Difetti): se rilevati precocemente, i difetti possono essere risolti tramite la rilavorazione. Tuttavia, se un difetto viene rilevato in ritardo nel ciclo di produzione (nel peggiore dei casi, da un cliente), ciò può comportare resi e rimborsi. Uno degli strumenti Lean utilizzati per evitare difetti è il Poka yoke.

 

7 muda o 7 sprechi Lean Six Sigma

Strumenti di analisi Lean Six Sigma
Lean Six Sigma riprende molti strumenti della gestione Lean. Di seguito sono riportati alcuni dei fattori chiave per creare un'azienda felice ed efficiente. 
 

  • Kaizen: la celebre pratica del Kaizen è ampiamente interpretata come la filosofia del miglioramento continuo. L'obiettivo finale può essere ad esempio la produzione di articoli di qualità superiore o l'aumento dei profitti, ma il raggiungimento di questo obiettivo si ottiene responsabilizzando tutti all'interno di un'organizzazione, dal CEO agli addetti alle pulizie. A ogni dipendente viene insegnato a riconoscere gli sprechi e a utilizzare metodi analitici per trovare soluzioni. Gli eventi incentrati sul Kaizen prevedono attività di perfezionamento svolte da un piccolo team, che dedica un breve periodo (di solito circa una settimana) al brainstorming di soluzioni e miglioramenti prima di presentarli al resto dell'azienda. Le soluzioni vengono riesaminate periodicamente per garantire che continuino a essere utili al team. Nell'ambito del miglioramento continuo, gli eventi Kaizen dovrebbero essere organizzati a cadenza regolare. 
  • Mappatura del flusso di valore: come in un flusso di processo, la creazione di una mappa del flusso di valore aiuta a registrare e analizzare il flusso di materiali o informazioni utilizzati per creare un prodotto. A volte viene utilizzata una mappa del flusso di valore con domande sui 5 perché per ridurre il flusso ai suoi passaggi essenziali. 

 

Mappatura del flusso di valore Lean Six Sigma
  • 5 perché: un processo iterativo di raccolta delle informazioni utilizzato dai gruppi per individuare le cause principali. In primo luogo, chiedi perché si sta verificando un problema, quindi verifica che la risposta sia basata sui fatti e non su una credenza, dopodiché continua a chiedere perché ad ogni risposta successiva.
  • Diagramma di Ishikawa: sviluppato dal professor Kaoru Ishikawa, è anche chiamato diagramma a lisca di pesce o diagramma causa-effetto. Il diagramma di Ishikawa viene utilizzato nelle discussioni di gruppo per visualizzare tutti i diversi fattori che contribuiscono a un problema. Uno dei vantaggi del diagramma è la spersonalizzazione del problema. 

 

Diagramma di Ishikawa e diagramma causa-effetto
  • Poka yoke: il concetto di correzione degli errori implica la progettazione di un processo che elimina i margini di errore. Questo termine deriva dal giapponese poka (errori) e yokeru (evitare). Chiunque all'interno di un'azienda può implementare il Poka yoke. Nella produzione, questo concetto potrebbe tradursi nella presentazione di tutti i pezzi contemporaneamente in modo che l'assemblatore possa verificare che non manchi nulla. In un ambiente transazionale, potrebbe significare presentare una checklist per verificare tutti i documenti necessari. 
  • Posto di lavoro visivo: strettamente associato alle 5 S, il concetto di posto di lavoro visivo è stato sviluppato dal pensiero visivo, che sfrutta il potenziale della grafica e delle immagini per aumentare la sicurezza e l'efficienza. Un principio essenziale è che le informazioni importanti dovrebbero essere posizionate il più vicino possibile all'oggetto delle informazioni. L'utilizzo di un workspace visivo è uno strumento utile per fabbriche, strutture sanitarie, aeroporti e qualsiasi luogo in cui la sicurezza è fondamentale. 

    Gwendolyn Galsworth ha formalizzato la nozione di posto di lavoro visivo nel libro Visual Workplace, Visual Thinking. L'autrice ha scritto: 

    "Il posto di lavoro visivo è un ambiente di lavoro che si auto-ordina, si auto-spiega, si auto-regola e si auto-migliora, dove ciò che dovrebbe accadere accade in tempo, ogni volta, giorno e notte, grazie a strumenti visivi."  
     
  • Heijunka: una parola giapponese usata nell'ambito del livellamento del carico di lavoro. Utilizza questo strumento dopo aver messo in pratica il Kaizen e la mappatura del flusso di valore per ottimizzare l'inventario e la pianificazione bilanciando il carico della produzione in base agli ordini. Ad esempio, un produttore di gioielli può ricevere 100 ordini per un anello di fidanzamento ogni mese, ma il numero di ordini può variare di settimana in settimana. Il gioielliere può quindi decidere di creare 25 anelli ogni settimana. In questo modo, gli artigiani non sono né oberati né lasciati senza lavoro. Una heijunka box è uno strumento utilizzato per organizzare e visualizzare il carico di lavoro. Spesso si tratta di una lavagna con degli alloggiamenti contenenti cartellini colorati, noti come cartellini Kanban.

 
Quando adottare Six Sigma
Se i difetti e i problemi persistono, è il momento di adottare Six Sigma. Six Sigma può comportare l'uso di sofisticati strumenti statistici, ma il metodo o le roadmap forniscono un percorso coerente per determinare problemi, cause e soluzioni. Per i processi e i prodotti esistenti, utilizza il metodo DMAIC: 
 

  • Define: definire il problema. Esempi di problemi includono reclami dei clienti, problemi di fatturazione, problemi di reattività, presenza di troppi articoli nell'inventario, resi e prodotti difettosi. 
  • Measure: misurare i dati quantificabili riguardanti il processo e il problema.
  • Analyze: analizzare la causa attraverso i risultati.
  • Improve: migliorare o implementare una soluzione.
  • Control: controllare il processo per assicurare un successo continuo.


Per i nuovi processi e prodotti, alcuni metodi mirano a prevenire i difetti. Il vecchio nome di questo processo è DMADV, ossia Define, Measure, Analyze, Design (incorporating comments) e Verify (Definire, misurare, analizzare, progettare integrando commenti e verificare). Oggi il processo è spesso indicato come DFSS, che sta per Design for Six Sigma (Progettare per Six Sigma). Il DFSS comprende quattro fasi indicate con l'acronimo IDOV:
Identify: identificare il cliente e i requisiti.

  • Design: progettare il prodotto, con particolare attenzione agli elementi critici per la qualità (CTQ).
  • Optimize: ottimizzare la progettazione utilizzando metodi statistici per prevederne l'efficacia.
  • Verify: verificare che il progetto implementato funzioni e soddisfi i requisiti.

Certificazioni Lean Six Sigma

In genere i principi e il metodo Lean Six Sigma vengono implementati da team appositamente formati. I ruoli individuali nei progetti Six Sigma vengono assegnati tramite certificazioni chiamate Belt (cinture), un termine preso in prestito dalle arti marziali giapponesi. Le responsabilità sono suddivise nel modo seguente:

  • I dirigenti, come la persona con ruolo di CEO e altri dirigenti senior, definiscono la visione per l'implementazione del metodo Six Sigma.
  • I campioni guidano i dipendenti e sponsorizzano l'iniziativa Six Sigma. Possono avere solo una conoscenza di base delle metodologie e degli strumenti Six Sigma, come quelli con certificazione White o Orange Belt.
  • Le persone che con certificazione Master Black Belt apportano competenze avanzate di leadership del progetto e agiscono come coach Six Sigma, orientando la definizione e l'esecuzione della soluzione. Le persone che hanno conseguito una certificazione Lean Six Sigma Master Black Belt sono conosciute come sensei e si concentrano più sulla conduzione delle pratiche Lean che su quelle Six Sigma. 
  • Le persone con certificazione Black Belt conducono progetti di miglioramento a tempo pieno, si concentrano sulle metodologie ed eseguono analisi statistiche.
  • Le persone con certificazione Green Belt implementano le soluzioni Six Sigma come parte delle loro normali mansioni e possono gestire i progetti a tempo parziale.
  • Le persone con certificazione Yellow Belt hanno una formazione Six Sigma limitata e contribuiscono ai progetti creando mappe dei processi. Possono anche gestire piccole attività all'interno di progetti più grandi.
  • Le persone con certificazione Orange Belt, più rare, spesso utilizzano una conoscenza di base del metodo Six Sigma per una determinata area di specializzazione.
  • Le persone con certificazione White Belt ricevono una formazione introduttiva. Chiunque richieda una conoscenza di base di Six Sigma, dai dirigenti ai dipendenti, può diventare una White Belt. Si noti che lo IASSC, il gruppo professionale focalizzato su Lean Six Sigma, non rilascia certificazioni White Belt.

  
La formazione per conseguire le certificazioni Lean Green Belt e Lean Black Belt possono essere offerte separatamente dalle normali formazioni Green e Black Belt. Tuttavia, le Green e Black Belt possono essere formate insieme per aumentare la comprensione reciproca dei ruoli all'interno di un progetto. Per saperne di più sulle Belt Six Sigma, consulta il nostro articolo Cosa devi sapere sulle certificazioni Six Sigma e i vari livelli.
  
Sebbene nessuna istituzione definisca un unico corpus di conoscenze condiviso per Six Sigma, esistono organizzazioni di volontariato che pubblicano tali corpus. L'International Association for Six Sigma Certification (IASSC) si impegna a sviluppare e sostenere un corpus di conoscenze e best practice Lean Six Sigma. Lo IASSC fornisce accreditamento per le organizzazioni di formazione e certificazione per i singoli. Organizzazioni simili, come l'ASQ e il Council for Six Sigma, forniscono corpora di conoscenze, certificazioni e accreditamenti. 

Come si svolge la formazione Lean Six Sigma?

La formazione per le certificazioni assume molte forme e viene offerta in aula, su richiesta o attraverso una combinazione di queste due modalità. Alcuni istituti vantano una formazione al 100% da remoto. Le aziende che desiderano istituire programmi Six Sigma possono anche sponsorizzare corsi di formazione interni personalizzati, in cui l'intero team impara insieme, affrontando problemi e situazioni propri dell'azienda. Williams, che offre corsi di formazione online, in aula e personalizzati, afferma che non esiste un formato più efficace degli altri e suggerisce di scegliere quello più adatto al proprio stile di apprendimento. 
 
La metodologia Lean Six Sigma viene messa in pratica in tutto il mondo. Formazione e consulenza sono disponibili nelle seguenti lingue:

  • Inglese
  • Spagnolo
  • Russo
  • Tedesco
  • Cinese
  • Portoghese 

Gli esami di certificazione prevedono domande a scelta multipla e possono essere sostenuti in loco oppure online. A seconda della certificazione e del livello, l'esame costa tra 50 $ e 400 $. 

Quali tipi di settori utilizzano Lean Six Sigma?

Gli esperti sembrano concordare sul fatto che i principi Lean Six Sigma possano essere utili in qualsiasi settore. Nei seguenti settori viene utilizzato Lean Six Sigma e lavorano persone che hanno conseguito una certificazione:

  • agricoltura;
  • trasporto aeroportuale;
  • edilizia;
  • consulenza;
  • design;
  • energia;
  • pubblica amministrazione;
  • sanità;
  • servizi alberghieri;
  • hôtellerie;
  • studi legali;
  • logistica;
  • manifattura;
  • estrazione mineraria;
  • organizzazioni non profit;
  • industria farmaceutica;
  • servizi pubblici;
  • servizi;
  • trasporti;
  • università.

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