Scopri i migliori approcci e tecniche di brainstorming per motivare il tuo team

By Becky Simon | 27 Settembre 2017

Il brainstorming è un metodo molto conosciuto per risolvere i problemi, superare gli ostacoli e far lavorare i team in modo produttivo. Ma cos'è il brainstorming esattamente, e qual è il modo migliore per facilitarlo? Con così tanti approcci, può essere difficile trovare il metodo giusto che permetta al tuo team di pensare in modo nuovo e creativo. In questa guida completa imparerai l'origine del brainstorming, scoprirai una varietà di approcci e tecniche di brainstorming diversi, imparerai le best practice per creare una sessione di brainstorming con il tuo team e imparare a evitare ostacoli comuni.

 

Cosa è brainstorming e come è nato?

Negli anni '40, il pubblicitario di Madison Avenue, Alex Osborn, alla ricerca di nuovi modi per aiutare i suoi team a sviluppare idee per le campagne creative, inventò il concetto di brainstorming. Ha poi fornito descrizioni del processo di brainstorming nei suoi libri Your Creative Power, pubblicato nel 1948 e Applied Imagination, pubblicato nel 1953.
 
Osborn definisce il brainstorming come una tecnica "con la quale un gruppo cerca di trovare una soluzione a un problema specifico raccogliendo tutte le idee spontanee dei suoi membri". I principi chiave di Osborn includevano la sospensione del giudizio e l'incoraggiamento dei partecipanti a sviluppare il maggior numero possibile di idee per ottenere un pensiero nuovo, anche se (anzi, soprattutto se), questo includeva idee folli e particolari.
 
Dal brainstorming originale di Osborn, questa tecnica è diventata una strategia incredibilmente diffusa per ottenere progressi, ed è stata utilizzata da molte aziende e altre organizzazioni per risolvere problemi di ogni tipo.

 

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Perché è importante fare brainstorming?

Perché tante persone pensano che il brainstorming sia importante? Il brainstorming consente di raggiungere molti obiettivi essenziali, tra cui:

  • Risolvere i problemi radicati: il nuovo pensiero ispirato dai brainstorming può aiutare le persone a evitare di ripetere gli stessi errori e infine risolvere i problemi.
  • Rompere i confini delle idee consolidate: il brainstorming è pensato per aiutare le persone a trovare soluzioni nuove e diverse, anche "selvagge e folli" e quindi trovare soluzioni innovative.
  • Generazione e organizzazione di idee: attraverso il brainstorming, gruppi di persone possono unirsi e creare molte nuove idee, per poi classificarle e stabilire le priorità.
  • Migliore gestione del tempo: lo sforzo di gruppo e la concentrazione sullo sviluppo rapido di molte idee consentono ai team di lavorare in modo efficiente.
  • Riduzione delle inibizioni sociali tra i membri del team: incoraggiando i membri del team a lavorare insieme come gruppo e a sospendere il giudizio, un brainstorming ben gestito può ispirare le persone a comunicare liberamente e apertamente. 

Con tutti questi vantaggi, non sorprende che il brainstorming si sia diffuso così rapidamente nel mondo degli affari. Tuttavia, è fondamentale utilizzare le tecniche corrette per assicurarti di ottenere il massimo dal tuo brainstorming e raggiungere questi importanti obiettivi.

In cosa consiste il processo di brainstorming?

Il processo di brainstorming coinvolge diverse componenti. Inizia con la pianificazione, che comprende la scelta delle dimensioni del gruppo, la nomina e la formazione di un facilitatore di gruppo e l'organizzazione del luogo. Durante il brainstorming, stabilire gli obiettivi e le regole di base sarà fondamentale per iniziare bene. Da lì, il gruppo può condurre esercizi di riscaldamento prima di passare alla generazione di idee e quindi gestire il flusso di idee per ottenere il massimo dalla sessione. 

 

Che cos'è una sessione di brainstorming?

Come menzionato sopra, una sessione di brainstorming di successo non può avvenire in modo casuale. Necessita di un'attenta pianificazione e richiede molti elementi per creare un ambiente accogliente che incoraggi le persone a condividere le proprie idee. Ciascuna di queste componenti è illustrata in dettaglio di seguito.
 
Dimensioni del gruppo: Osborn pensava che i gruppi da 12 persone fossero ideali per il brainstorming, ma molte altre dimensioni di gruppo possono essere efficaci, anche il brainstorming individuale. Tuttavia, le riunioni di grandi dimensioni dovrebbero considerare la possibilità di suddividersi in gruppi più piccoli, non più di 12, per garantire a tutti i partecipanti l'opportunità di essere ascoltati. È anche importante considerare quali tipi di persone includere in un brainstorming: persone con background simili possono avere maggiori probabilità di proporre le stesse idee, quindi scegliere persone con ruoli ed esperienze diverse può essere utile.
 
Facilitatore del gruppo: Anche la nomina di un facilitatore o moderatore è indispensabile per avviare la sessione in modo produttivo e mantenerla nella giusta direzione. Il facilitatore deve iniziare la sessione definendo gli obiettivi e stabilendo le regole di base, e poi guidando la discussione. Questo include incoraggiare tutti a condividere le idee, anche i più silenziosi, scoraggiare chiunque dal criticare le idee e riorientare la discussione se esce dai binari. Le pause possono anche contribuire a dare nuove energie ai partecipanti durante le sessioni più lunghe. Mentre i coordinatori possono anche condividere le proprie idee, la loro principale attenzione dovrebbe essere quella di guidare la discussione. Si noti che la registrazione delle idee può essere difficile da combinare con la facilitazione, quindi potrebbe essere meglio nominare qualcun altro per prendere appunti.
 
Allestimento degli spazi: I brainstorming dovrebbero svolgersi in uno spazio confortevole e senza interruzioni. Per incoraggiare la fantasia, i partecipanti che normalmente lavorano insieme nello stesso ufficio possono trarre vantaggio da un luogo fuori sede. Assicurati di avere a disposizione tutto il necessario, tra cui lavagne, carta o foglietti adesivi e penne, oltre a tutti gli oggetti di scena necessari per le tecniche di brainstorming che utilizzerai
 
La musica può aiutare a sciogliere il gruppo e a dare avvio al processo. Tuttavia, dovresti assicurarti che la musica sia adatta all'età e agli interessi del gruppo: la musica country potrebbe non funzionare in un ambiente urbano e l'hip-hop potrebbe non essere la scelta migliore per i professionisti senior. Pensa con attenzione a come vuoi influenzare l'energia e e l'umore: un brano ritmato potrebbe aiutare a svegliare le persone nel bel mezzo di una sessione più lunga, mentre un pezzo più tranquillo e senza parole potrebbe aiutarle a concentrarsi. Naturalmente, qualsiasi musica proposta deve essere adatta al tipo di lavoro.
 
Definizione degli obiettivi:
Per iniziare la sessione, il facilitatore deve spiegare il motivo del brainstorming, compreso il problema che tutti stanno cercando di risolvere e i risultati attesi. Osborn riteneva che concentrarsi su un'unica questione fosse l'approccio più efficiente per un brainstorming, ma più questioni possono essere affrontate in una serie di sessioni o da diversi sottogruppi di partecipanti.
 
Regole di base: Per essere produttivi ed ottenere risultati, è essenziale stabilire alcune regole di base per la discussione. Regole di base tipiche:

  • Definire le regole di gestione: Mantieni tutti concentrati sulla discussione richiedendo ai partecipanti di disattivare i telefoni e chiudere i loro laptop, se possibile. Chiedi ai partecipanti di tornare prontamente dalle pause, inizia le sessioni in tempo e assicurati che tutti abbiano la possibilità di essere sentiti.
  • Dare più valore alla quantità che alla qualità: Lo scopo di un brainstorming è quello di far emergere molte nuove idee, e non importa se tutte sono vincenti. Concentrati sulla generazione del maggior numero possibile di idee in anticipo: potrai sempre dare loro una priorità e modificarle in seguito.
  • Pensare rapidamente: L'idea rapida è inoltre fondamentale per un brainstorming di successo che generi molte idee. Di conseguenza, è importante ricordare alle persone di non cercare la perfezione, ma piuttosto di elaborare rapidamente le idee.
  • Rifiutare le critiche: Creare uno spazio accogliente è anche essenziale per il processo di brainstorming. Incoraggia tutti a mantenere aperte le menti e a sospendere eventuali potenziali obiezioni o problemi.  
  • Accogliere le idee più strane: Il brainstorming consiste nel proporre idee che normalmente non verrebbero in mente, quindi non escludere nessuna idea perché troppo "fuori dal coro". Anche se un'idea sembra troppo folle da implementare, potrebbe comunque portare a soluzioni reali.
  • Evitare di premiare le idee troppo rapidamente: Le idee che sembrano la soluzione perfetta non dovrebbero essere accolte troppo presto. La concentrazione su un'unica idea convincente può ridurre la discussione e impedire a tutti gli altri di proporre soluzioni. Ancora una volta, incoraggia tutti a fornire diverse idee il più rapidamente possibile. La scelta delle idee da implementare viene fatta in un secondo momento.

Esercizi di riscaldamento: Esercizi di riscaldamento o per rompere il ghiaccio possono aiutare a sciogliere il gruppo e a farlo sentire più a proprio agio nel generare idee. Sono particolarmente utili per le sessioni in cui molte persone non si sono mai incontrate prima o in cui ci sono tensioni all'interno del team. Ecco alcuni approcci utili per il riscaldamento:

 

  • Conoscersi: incoraggia le persone a condividere informazioni su loro stesse, con giochi come "due verità e una bugia" o una presentazione insieme a un fatto poco noto. Anche chiedere alle persone di condividere qualcosa di semplice, come il loro cibo preferito o le vacanze più recenti, può aiutare a costruire un team.
  • Far ridere: Chiedi alle persone di creare barzellette relative al brainstorming o a un altro argomento a tua scelta, basandosi su un formato specifico, come lo scherzo “del toc toc” (knock-knock joke), una filastrocca (limerick) o un gioco di parole.
  • Raccontare di corsa: Inizia chiedendo a una persona di raccontare la prima frase di una storia, poi gira per la stanza e invita tutti gli altri ad aggiungere un'altra frase. In questo modo si sfrutta la classica tecnica di improvvisazione del "sì, e... . ” Un'altra variante consiste nell'usare la tecnica "andare a fare un picnic", in cui ognuno aggiunge qualcosa da portare. 
  • L'intervento dell'esperto: Questa tecnica derivata dall'improvvisazione chiede a tutti i presenti di combinare due sostantivi, poi chiede a un "esperto" di descrivere questo prodotto immaginario, perché è così fantastico e perché tutti ne hanno bisogno. È un esercizio particolarmente indicato per i gruppi di venditori. 

Per altre idee di attività di team building, leggi questo articolo
 
Generare idee: Questa fase è il fulcro di qualsiasi brainstorming. Esistono diversi modi per favorire la generazione di idee, descritti in dettaglio in “Best Brainstorming Approaches for Generating Ideas.” Anche il rispetto delle regole di base sarà la chiave del successo di questa fase.
 
Gestire il flusso delle idee: Una serie di tecniche può aiutare a garantire che tutti abbiano la possibilità di intervenire e che la discussione non incontri ostacoli che blocchino il flusso delle idee.  

Questo schema generale dovrebbe farti capire cosa aspettarti dalla sessione di brainstorming; passiamo ora alla componente centrale del brainstorming: i migliori approcci per generare idee.

I migliori approcci di brainstorming per generare idee

Nel corso del tempo, si sono sviluppate numerose tecniche di brainstorming. Qui di seguito troverai una guida di riepilogo per alcune delle tecniche più efficaci, raggruppate in categorie tra cui le tecniche associative, l'analisi dei fattori discreti, il POV (punto di vista) e il brainstorming creativo.
 
 
Analisi dei fattori discreti: Con questo approccio ci si concentra su aspetti specifici del problema in questione per chiarire il proprio pensiero. Questi approcci aiutano a limitare la portata della discussione, quindi funzionano bene per i problemi "scottanti" e che possono sembrare insormontabili. Alcuni esempi:
 
 
  • Analisi dei driver: Anziché cercare soluzioni a un problema, inizia a comprenderne le cause. Ad esempio, potresti concentrarti su ciò che sta provocando un declino delle vendite o una mancanza di innovazione del prodotto. La comprensione dei fattori alla base di un problema può rivelare potenziali soluzioni. 
  • Starbursting: Con questo approccio si inizia con una stella a sei punte. Scrivi il problema centrale per il tuo brainstorming al centro, quindi in ogni punto della stella scrivi una parola-interrogativo: chi, cosa, dove, quando, perché e come. Da qui, poni domande pertinenti all'argomento e quindi utilizza le domande per generare una discussione.
    Starbursting
  • Limitazioni forzate: Imposta alcune limitazioni artificiali per incoraggiare tutti a pensare in modo creativo. Ad esempio, chiedi al tuo team di risolvere un problema entro un mese o con un budget limitato o con una sola persona dedicata all'attività.
  • Colmare le lacune: Parti dalla situazione attuale, quindi decidi dove vuoi arrivare. A questo punto è possibile individuare tutti i passaggi e gli elementi necessari per arrivare da A a B. 
  •  S.C.A.M.P.E.R.: Questo approccio aiuta a costruire e migliorare le idee affrontandole da diverse angolazioni. Ogni lettera è correlata a una domanda specifica sulla questione che si sta affrontando con il brainstorming:
    • Sostituire: Cosa succederebbe se sostituissimo X con Y?
    • Combinare: Cosa succederebbe se combinassimo X e Y?
    • Adattare: Quali cambiamenti dovremmo apportare per adattare il nostro progetto a una situazione diversa?
    • Modificare: Cosa possiamo modificare per creare più valore con il nostro progetto?
    • Utilizzare diversamente: Quali altri usi o applicazioni potrebbe avere il nostro progetto?
    • Eliminare: Cosa potremmo eliminare dal progetto senza comprometterlo?
    • Riorganizzare: Come potremmo riorganizzare il nostro progetto per migliorarlo?
 
  • Analisi SWOT: Questo classico della business school presuppone di identificare i punti di forza, i punti deboli, le opportunità e i rischi della propria azienda. Iniziando con una migliore comprensione della tua situazione attuale, puoi quindi passare alla ricerca di nuove soluzioni e idee. Per una comprensione più approfondita dell'analisi SWOT e alcuni modelli utili, puoi consultare 14 modelli gratuiti di analisi SWOT..
 
POV: Questi approcci sono pensati per far uscire le persone dai modi di pensare abituali cambiando la loro prospettiva. Alcuni esempi specifici:
 
 
  • Riassegnazione POV: Chiedi a tutti di pensare ai loro problemi da una prospettiva completamente nuova, come:
     
    • Viaggio del tempo: come affrontereste il problema in un periodo di tempo diverso, ad esempio 50 anni fa o 100 anni fa? O 100 anni nel futuro?
    • Teletrasporto: Cosa succederebbe se vi trovaste in un'altra regione o paese o addirittura su un altro pianeta? Come risolvereste il problema?
    • Modifica caratteristiche: Come risolvereste il problema se aveste un’età diversa o se foste di genere o provenienze differenti? Puoi prendere in considerazione molti tipi di caratteristiche diverse se rilevanti per il problema di brainstorming.
    • Giochi di ruolo: Quando ci sono persone appartenenti a diverse discipline nella stanza, fai in modo che cambino prospettiva e riflettano sul problema da un altro punto di vista. Questo funziona bene anche quando si cerca di entrare nella mente dei clienti. 
  • Cinque perché: Questo approccio ti aiuta ad approfondire iniziando con una descrizione del problema e poi chiedendoti: "Perché sta accadendo?" Una volta fornite delle spiegazioni, chiedi di nuovo "Perché è successo?" Ripeti fino a quando non hai chiesto "perché" per cinque volte per ottenere una comprensione molto più profonda del problema.
  • Affermazioni stimolanti: Usa uno stimolo, come una frase aperta o un'affermazione deliberatamente provocatoria per favorire nuove idee. Ad esempio, si potrebbe iniziare con "I ritardi iniziano sempre quando ..." o "La nostra concorrenza è così avanti che potremmo anche affidarle la nostra attività".
  • Six thinking hats: Sviluppato dallo psicologo e autore Edward de Bono e spiegato nel suo libro Six thinking hats, questo approccio utilizza "cappelli" virtuali che si riferiscono a diverse modalità di pensiero. Il gruppo può provare un cappello specifico e analizzare un problema da quella prospettiva per alcuni minuti, quindi passare a un altro per avere una nuova prospettiva. I cappelli includono:
     
    • Blu: Guarda al quadro generale come farebbe un manager, simile a chi presiede una riunione.
    • Bianco: Si concentra esclusivamente sulle informazioni e sulla determinazione dei fatti.
    • Rosso: Mette in evidenza le emozioni, concentrandosi sui sentimenti, sulle intuizioni e le reazioni istintive.  
    • Nero: Rimane sempre logico e pratico, preferendo soluzioni caute e conservative.
    • Giallo: Vede sempre il lato positivo delle cose e cerca di individuare i vantaggi in ogni situazione.
    • Verde: Come cappello creativo, chi lo indossa cerca di rompere i confini con affermazioni provocatorie e la volontà di esplorare i pensieri fino ai loro estremi.

 

 

 

 

Six Thinking Hats
  • Brainstorming inverso: Questo approccio aiuta a sfidare le aspettative chiedendo: "Cosa farebbe di solito qualcuno nella nostra situazione?". Poi, immaginate di fare il contrario. Da qui ci si può chiedere se l'approccio opposto funzionerebbe e, in caso affermativo, per quale motivo, oltre a mettere in discussione l'approccio previsto.
     
Brainstorming creativo: Questi approcci divertenti sono un'opzione ideale per tipi creativi e possono anche essere utilizzati per rendere più rilassante una sessione più seria.

 
  • Alter ego/Supereroi: Immaginiamo come una persona famosa o un supereroe avrebbe risolto il problema. Ad esempio, Ad esempio, come sistemerebbe Abramo Lincoln il vostro reparto contabilità? Come farebbe Flash a dare la carica ai vostri sforzi di vendita? Se loro possono farlo, forse anche il tuo team può trovare un modo per farlo.
  • Disegno di gruppo/Bozza: Questa tecnica di associazione di parole prevede la suddivisione del gruppo in singoli o piccoli gruppi. Chiedi a una persona o al gruppo di disegnare qualcosa relativo al tuo problema, quindi passa lo schizzo al gruppo successivo per costruire con un disegno correlato sullo stesso foglio. Nessun talento artistico richiesto! 
  • Effetto Medici: Questo approccio incoraggia a cercare paralleli in settori non correlati. Forse state tentando di risolvere un problema per una compagnia assicurativa. Come affrontereste lo stesso problema se foste Starbucks, Toyota o Apple?
  • Story Boarding: Identifica le relazioni tra idee e problemi organizzandoli in una narrazione. Questo funziona meglio con una lavagna e molti foglietti adesivi: chiedi a tutti di annotare i pensieri rilevanti sui foglietti adesivi; si possono includere dei disegni o soltanto una sola parola e quindi creare un racconto mettendoli in ordine su una bacheca.
  • Scrittura libera: Particolarmente utile per il brainstorming individuale, questa tecnica prevede di fissare un limite di tempo o di pagine e di passare tutto il tempo a scrivere tutto ciò che viene in mente, senza preoccuparsi dell'ortografia o di ordinare i pensieri. Se da un lato il prodotto finale può essere molto inconsistente, dall'altro si possono trovare alcune gemme nascoste

Che cos'è il brainstorming nella scrittura?

Il brainstorming associativo utilizza tecniche che aiutano i partecipanti a trovare connessioni tra concetti diversi per stimolare nuove idee. Questi esercizi comportano sempre la scrittura. Ecco alcuni esempi:

  • Mappa mentale: Con una mappa mentale, si visualizzano le relazioni tra le diverse idee. Inizia scrivendo l'obiettivo per il brainstorming, quindi aggiungi problemi e concetti correlati. Da lì, delinea le relazioni tra i diversi componenti sulla mappa.
     
    Brainstorming in Writing: Mind Map
  • Tempesta di parole: Inizia con un paio di parole diverse correlate al problema centrale. Quindi, scrivi tutte le parole che ti vengono in mente e che ti fanno venire in mente le parole originali. Una volta che hai una massa critica di parole, inizia a raggrupparle in base alle loro relazioni. 
  • Associazione di parole: Simile alla tempesta di parole, prevedere di scrivere tutte le parole che è possibile collegare all'argomento principale del brainstorming. Tuttavia, non preoccuparti di raggrupparle, ma lascia scorrere le parole, poiché l'obiettivo è di trovare parole inaspettate che siano collegate al brainstorming. Puoi utilizzare questo approccio anche come esercizio di riscaldamento.
  • Banca di parole: Stabilisci categorie specifiche di parole che desideri utilizzare per un progetto di scrittura, quindi crea elenchi di parole che si adattano. Ciò è particolarmente utile per gli esercizi di copywriting, come la stesura di titoli o dichiarazioni della mission.

 

Gestire il flusso di idee del gruppo

Con così tanti approcci al brainstorming, ci si potrebbe aspettare che le idee fluiscano spesso e rapidamente. Purtroppo non è sempre il caso. Le tecniche di gestione del flusso di idee come le seguenti sono fondamentali per mantenere produttiva la sessione di brainstorming:

  • Metodo di Osborn: Osborn credeva nel principio dell'1+1=3. Sottolineava che i gruppi dovevano basarsi sulle idee in modo da poterne creare ancora di più, piuttosto che chiudere le idee con le critiche.
  • Scrittura cerebrale: Piuttosto che entrare immediatamente in una discussione aperta, puoi invitare tutti a scrivere pensieri e idee singolarmente. Questo incoraggia tutti i partecipanti a contribuire senza preoccuparsi di essere giudicati in anticipo o esclusi dalla conversazione. Ciò può essere realizzato in modo anonimo: chiunque scrive i propri pensieri su cartellini identici. Nel "brainstorming diretto", i partecipanti possono poi scambiarsi i cartellini e costruire sulle idee scoperte, ripetendo l'operazione più volte per perfezionare le idee.
  • Brainstorming elettronico: I gruppi che non possono incontrarsi di persona possono sviluppare e scambiare idee in un forum online o virtuale. Questo approccio può anche essere utilizzato come lavoro preliminare; potrete sviluppare tutte le idee successivamente in una sessione di discussione in presenza.
  • Prima le cattive idee: Questa tecnica è semplice. Dedicate 10 minuti a incoraggiare tutti a fornire il maggior numero possibile di "idee sbagliate". In questo modo si elimina la paura di fallimento dalla stanza e si anima la conversazione. E alcune di queste cattive idee potrebbero rivelarsi non così male, dopo tutto.
  • Round Robin: Assicurati che tutti partecipino girando per la stanza e chiedendo a ciascuno di condividere un'idea: non sono ammesse eccezioni! Chiunque voglia proporre una seconda idea o critica deve attendere che tutti diano il loro contributo. Ciò garantisce che tutti i partecipanti si uniscano alla discussione.
  • Scaletta: In questa variante del round robin, si inizia spiegando a tutti la sfida del brainstorming, per poi mandare tutti fuori dalla stanza, tranne due persone. Queste due persone avranno un periodo di tempo specifico per proporre idee; una volta trascorso il tempo, saranno raggiunte da una terza persona, che condividerà le proprie idee e poi ascolterà le idee della coppia iniziale. Ripetere fino a quando tutti sono rientrati nella stanza.
  • Tecnica della charette: Questa versione del round robin è pensata per gruppi numerosi. Inizia suddividendo un problema di grandi dimensioni in parti più piccole da far discutere a gruppi di persone provenienti da reparti diversi. Dopo che il primo gruppo ha discusso uno dei problemi, le sue idee vengono passate al gruppo successivo per essere discusse e sviluppate. Al termine della charette, le idee saranno state rapidamente esaminate da un ampio team multidisciplinare.

Questi approcci dovrebbero aiutarti a evitare problemi con la sessione di brainstorming. Ma è comunque importante capire in anticipo le insidie più comuni del brainstorming per poterle evitare.

 

Sfide comuni del brainstorming e consigli per superarle

Il brainstorming non è facile come sembra e ci sono alcuni ostacoli che possono emergere. Ecco alcuni dei più comuni, insieme alle tattiche per evitarli.
 
Ancoraggio/blocco: I professori Leigh Thompson e Loran Nordgren della Kellogg School of Management della Northwestern University hanno studiato questo problema comune. In sostanza, una persona inizia con un'idea che ha senso e tutti la adottano invece di proporne una propria. Questo blocca le nuove idee emergenti e si perde così gran parte del valore della sessione di brainstorming.
 
Se temi che ciò possa accadere nella tua sessione di brainstorming, prendi in considerazione la possibilità di provare un approccio di tipo brain-writing o round robin. Rendendo obbligatoria la condivisione delle idee da parte di tutti ed evitando la discussione di gruppo finché più persone non hanno avuto la possibilità di contribuire, renderai molto più difficile, se non impossibile, l'ancoraggio e il blocco.
 
Free rider: I “free rider” siedono tranquillamente in fondo alla stanza ed evitano di contribuire alla discussione, impedendo così al gruppo di trarre vantaggio dalle loro idee e potenzialmente generando risentimento tra tutti gli altri che potrebbero pensare di fare tutto il lavoro. Puoi evitare questa situazione assicurando che i gruppi non siano troppo grandi (in un gruppo di cinque a sette persone è molto più visibile se una persona rimane silenziosa); ciò dovrebbe favorire la partecipazione. Come nel caso dell'ancoraggio, anche le tecniche di brain-writing e di round robin possono incoraggiare tutti a partecipare.
 
Dinamiche sociali: I problemi di personalità possono contribuire a situazioni di “free rider” e di ancoraggio. Un introverso può essere molto più a disagio nel parlare rispetto a un estroverso, oppure una persona particolarmente socievole può dominare l'intera conversazione. In alternativa, all'interno di un gruppo più ampio possono formarsi diverse fazioni che causano conflitti o che soffocano gli altri. Questi problemi sono purtroppo comuni: Infatti, le ricerche di Leigh Thompson hanno rilevato che nella maggior parte delle riunioni di brainstorming tradizionali, soltanto poche persone parlano fino al 75%.
 
Sebbene le tecniche scritte possano essere utili anche in questo caso, un buon facilitatore può svolgere un ruolo ancora più importante. Può invitare le persone silenziose a esprimere le loro opinioni e neutralizzare coloro che tendono a dominare la conversazione, assegnando loro ruoli (prendere appunti), per tenerli occupati. In caso di conflitto, è bene ricordare a tutti le regole di base stabilite all'inizio e ricordare con forza di evitare di criticare le idee a priori.
 
Blocco mentale: A volte i cervelli si rifiutano di contribuire al brainstorming e potresti scoprire che il gruppo è semplicemente a corto di idee. In questa situazione può essere utile mescolare le cose. Se un approccio non funziona, prova la "combinazione di potenza" che consiste nel combinare più approcci. Forse avete iniziato con lo "starbursting" e vi siete bloccati? Allora provate a pensare come un supereroe risponderebbe alle domande che avete sviluppato.
 
Il cambio di idea è un altro approccio che funziona bene, soprattutto con i gruppi più numerosi. Suddividi il team in due gruppi e fai in modo che ciascuno sviluppi delle idee; ogni gruppo passerà le proprie idee all'altro per vedere come possono costruirle ed espanderle.

In alcuni casi, il problema potrebbe essere di non riuscire ad iniziare. In questo caso potrebbe funzionare meglio un "forum di domande": Piuttosto che cercare soluzioni, inizia chiedendo a tutti di contribuire con il maggior numero possibile di domande, per poi dare loro una priorità al fine di determinare il vero argomento del brainstorming. 
 
Apprensione per la valutazione: Altrimenti noto come "paura di fallimento", questo problema può anche scoraggiare le persone dal condividere le proprie idee. Può essere particolarmente problematico quando un gruppo di brainstorming include persone di più livelli, in quanto il personale di livello inferiore può sentirsi imbarazzato di fronte ai dirigenti senior. Alcune tattiche possono aiutare ad abbattere queste barriere. In primo luogo, è fondamentale sottolineare fin dall'inizio l'importanza di sospendere le critiche. In secondo luogo, puoi utilizzare l'approccio delle "cattive idee" per far parlare le persone ed eliminare in parte il timore di esprimere un'idea "stupida" ad alta voce. Anche l'invio anonimo di idee può incoraggiare le persone a correre più rischi. Inoltre, per i gruppi di livello misto, può essere utile dichiarare in anticipo che l'obiettivo è semplicemente quello di raccogliere il maggior numero di idee possibile e che le idee non saranno valutate o classificate durante la riunione.

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